Campagna CISU 2024

Il Centro Italiano Studi Ufologici ha lanciato la consueta campagna adesioni 2024, per il suo 39° anno di attività.
Il CISU è infatti un’associazione culturale, basata sul volontariato dei propri soci e collaboratori. Chiunque sia interessato ad un approccio razionale e scientifico al problema UFO può contribuire.
Esistono vari ambiti nei quali ciascuno può partecipare, più o meno attivamente, a seconda delle proprie inclinazioni e disponibilità: indagini su segnalazioni di avvistamento locali, ricerche d’archivio, aree specifiche di approfondimento e studio, di solito in coordinamento con i responsabili locali dell’associazione.
Esistono gruppi di lavoro e diverse mailing list di collegamento fra i volontari interessati o attivi su tematiche specifiche. I principali progetti di catalogazione e ricerca in corso sono indicati qui
Dal 1986, il CISU organizza annualmente un convegno, che a volte è aperto al pubblico ed a volte riservato agli iscritti (l’ultimo si è tenuto a Bologna il 18 novembre scorso, mentre l’elenco dei precedenti è consultabile qui) e una carrellata video è visualizzabile sul canale YouTube @UFOitaly.
Da 38 anni il Centro Italiano Studi Ufologici pubblica una rivista  che, senza lasciare spazio al sensazionalismo, offre una panoramica ragionata dello studio ufologico in Italia e nel mondo, ed è affiancata da una collana di monografie (Documenti UFO) e dai libri tecnici pubblicati dalle Edizioni UPIAR. Agli iscritti è inoltre riservata la circolare “Notizie CISU” che riporta le attività in corso da parte dei soci e dei collaboratori.
Soci e collaboratori del CISU hanno poi diritto ad uno sconto del 15%-20% sull’acquisto di tutti i libri pubblicati o distribuiti sul sito UPIAR Store.
Lo statuto e il regolamento del Centro Italiano Studi Ufologici sono consultabili qui e qui.

Il Manuale di metodologia d’indagine ufologica è scaricabile qui.
Il codice etico del CISU è pubblicato qui.

Per fare domanda e diventare Collaboratore del CISU basta scaricare e compilare questo modulo, e restituircelo a mezzo e-mail (cisu@ufo.it), fax (011545033) o posta ordinaria (CISU, casella postale 82, 10100 Torino).

10 anni di Ufo Museum

Ha compiuto dieci anni il primo (e finora unico) museo sugli UFO esistente in Italia.

Inaugurato ad agosto del 2013, si trova a Bagnoregio (Viterbo). E’ stato ideato e realizzato da Giancarlo D’Alessandro, medico e ufficiale in congedo dell’Aeronautica Militare, ufologo di lunga data (socio del CISU dal 1986 al 2017), ma soprattutto uno dei maggiori collezionisti italiani di “oggettistica ufo”.

Oltre a effettuare non poche indagini su avvistamenti (soprattutto di piloti, nell’ambito del Progetto Aircat), in oltre 40 anni D’Alessandro ha raccolto non solo una ricca collezione di letteratura ufologica ma anche migliaia di oggetti (dai giocattoli ai fumetti, dalla pubblicità al packaging commerciale)  provenienti da tutto il mondo, che testimoniano l’impatto sociale e visivo che l’immagine e l’idea del “disco volante” prima e dell’UFO poi hanno avuto e hanno nella società e sulla cultura popolare a partire dal secondo dopoguerra.

L’UFO Museum  non ha scopo di lucro ma è frutto della passione e dell’impegno del suo creatore e curatore. L’ingresso è gratuito.

La visita è possibile su prenotazione, telefonando al numero 335.6832143 o scrivendo a Giancarlo D’Alessandro . Maggiori info su: Facebook
Anteprima video su Youtube

I fatti salienti del 2022 in Europa

Il Center for UFO Studies è la storica organizzazione americana a lungo diretta dall’astronomo  J. Allen Hynek e  rappresenta il punto di riferimento per l’ufologia scientifica americana. Gli attuali componenti del CUFOS   si incontrano una o due volte all’anno per scambiarsi informazioni e documentazione.

 

L’ultima riunione si è tenuta sabato 20 maggio, con un collegamento da remoto che quest’anno per la prima volta è stato esteso ad alcuni ufologi europei che fanno parte del collettivo EuroUfo.net

Per l’occasione il Centro Italiano Studi Ufologici aveva  chiesto ai colleghi  europei di indicare quale fatto o evento saliente ritenessero quello principale dell’anno 2022 nel loro paese,  allo scopo di fornire ai colleghi americani una breve presentazione riassuntiva, la cui versione in italiano è visionabile sul canale YouTube del CISU.

La domanda era: “se vi venisse chiesto di dire quale evento UFO o ufologico (notizia, studio, pubblicazione, avvistamento, incontro) sia stato quello più importante o rilevante nel vostro paese nel 2022, quale scegliereste?”

Hanno risposto una decina di esponenti delle varie organizzazioni ufologiche europee.

Per il Belgio, il fatto saliente  è stato il conferimento del Premio “La sesta vite”, messo annualmente in palio dall’organizzazione STEPP per premiare chi meglio studia  in maniera scientifica i fenomeni misteriosi: il premio è stato conferito agli ufologi del Belgisch UFO-Meldpunt, che per la parte di lingua fiamminga di quel paese  raccoglie e analizza testimonianze di avvistamento, raccogliendole poi  un rapporto annuale.

 

 

 

Per  la Danimarca è stata la pubblicazione di un libro da parte del SUFOI (Skandinavisk UFO Information), intitolato “Gli X-files danesi” a firma di Ole Henningsen, che dal 2019 ha esaminato gli archivi ufologici dell’Aeronautica Militare di quel paese.

 

 

Il fatto ufologico più importante del 2022 in Francia  è stato indubbiamente il seminario CAIPAN-2, organizzato dal noto  Gruppo di studio sui fenomeni aerospaziali non identificati (GEIPAN) che opera all’interno del Centro nazionale di studi spaziali (CNES) per raccogliere le testimonianze di cittadini francesi,  le analizza  e pubblica i risultati. Si è trattato della seconda edizione di questo convegno a porte chiuse, riservato a un centinaio di scienziati, tecnici e  ufologi di orientamento scientifico, prevalentemente francesi  ma con la presenza e la partecipazione anche di ufologi e scienziati  europei e americani.

 

Per la Germania la scelta è invece caduta sul convegno organizzato per il cinquantesimo anniversario dalla costituzione del GEP (Società per la ricerca sui fenomeni UFO).

 

 

 

 

Il fatto più rilevante avvenuto in Italia nel 2022 a livello di pubblico e mass media è stata la pubblicazione del romanzo “Ufo 78”  firmato dal collettivo autoriale Wu Ming:  oltre 500 pagine che intorno agli UFO forniscono  un ritratto di quell’anno eccezionale sotto il profilo storico, sociale, antropologico, culturale e politico che fu il 1978, incorporando fatti,  personaggi ed eventi ufologici di quel periodo, con un successo commerciale amplificato da una serie di conferenze di presentazione in tutta Italia.

 

 

 

I colleghi del Norsk UFO Senter sono rimasti indecisi su quale indicare come fatto principale dell’anno scorso in Norvegia: se la mostra fotografica che a febbraio hanno organizzato e che ha avuto un enorme successo di pubblico in quel paese e un risalto mediatico senza precedenti o invece la presentazione di una tesi di secondo livello universitario che ha avuto per oggetto proprio  la storia dell’ufologia norvegese

 

 

Anche  per la Spagna è stato suggerito un libro, per la precisione la “Storia culturale degli UFO in Spagna” dal 1950 al 1990, a firma di Ignacio Cabria.

 

 

 

 

Parlando infine della Svezia, il fatto più clamoroso del  2022 è stata la realizzazione e la messa in onda su Netflix di un film a tema ufologico intitolato “UFO Sweden”, ovvero esattamente il nome dell’organizzazione ufologica nazionale svedese: non un documentario ma una storia per certi versi simile al film Incontri ravvicinati del terzo tipo dove però oltre a testimoni ed eventi ufologici fanno una parte di primo piano proprio gli ufologi dell’associazione svedese, con la loro sede e con le attività effettivamente svolte. Anche in questo caso si tratta della celebrazione di un cinquantennale di attività ufologica ininterrotta.

 

Antologia scientifica sulla testimonianza in ufologia

E’ fresca di stampa presso le Edizioni UPIAR  la monumentale antologia curata da Vicente-Juan Ballester Olmos e Richard Heiden sull’attendibilità della testimonianza in ambito ufologico.

I curatori (uno spagnolo, l’altro statunitense) sono due veterani dell’ufologia, ma quel che più conta è che 60 autori (molti scienziati o docenti universitari) di 14 diverse nazioni hanno collaborato a scrivere 57 capitoli per un testo che resterà come caposaldo della letteratura ufologica di orientamento scientifico.

Studi di casi specifici, il valore della testimonianza, prospettive psicologiche, ricerche empiriche, approccio antropologico, scale di misurazione, questioni epistemologiche… ogni aspetto della testimonianza e del suo valore, con specifico riferimento allo studio dei fenomeni UFO, è oggetto di attenta considerazione LoansOnlineUSA.net.

Il volume (in lingua inglese) conta 711 pagine in grande formato ed è disponibile in due edizioni (con illustrazioni a colori o in bianco-e-nero) presso l’editore:  http://www.upiar.com/index.cfm?artID=201

Rivista “UFO”: uscito il nuovo numero

Dopo una lunga attesa, è finalmente uscito il n. 46 di UFO – Rivista di informazione ufologica a cura del Centro Italiano Studi Ufologici.

Il piatto forte di questo fascicolo è costituito da due lunghi articoli, firmati rispettivamente da Paolo Fiorino e da Gian Paolo Grassino.

Il primo ripropone ed amplia alcune riflessioni sul problema degli incontri ravvicinati del terzo tipo, presentate nel corso del 35° convegno nazionale di ufologia, e riassunte in un titolo provocatorio (“Perché gli extraterrestri ci vengono a trovare?”) con uno svolgimento ed un finale spiazzanti.

Il secondo ripercorre analiticamente il percorso legislativo ed amministrativo che tra il 2020 e il 2021 ha portato negli Stati Uniti alla rinascita di una commissione militare di studio sugli UFO (ribattezzati UAP nell’ennesimo tentativo di trovare un’espressione semanticamente neutra), oltre mezzo secolo dopo la chiusura del mitico Project Blue Book.

Per l’ampia parte dedicata alla casistica italiana, si spazia da una curiosa serie di IR3 nelle campagne piemontesi ad una coppia di avvistamenti viterbesi relativi a un anello luminoso in cielo (a distanza di un anno l’uno dall’altro), dalla spettacolare osservazione di un oggetto semitrasparente in Sicilia al riesame di un atterraggio avvenuto a Tarquinia e già oggetto di una nostra indagine, con testi e interventi di Andrea Bovo, Emanuela De Vincenzo, Angelo Ferlicca, Paolo Fiorino,  Salvatore Foresta, Matteo Leone e Gilberto Paganin.

Sul versante internazionale, Bruno Mancusi riassume le conclusioni del monumentale rapporto che la commissione ufologica dell’associazione aerotecnica francese 3AF (Sigma2) ha redatto dopo sei anni di studi, Marco Orlandi presenta un nuovo libro dedicato interamente agli avvistamenti di foo-fighters sui cieli europei nella seconda guerra mondiale, mentre un trio di recensori esamina il ritorno in libreria di Jacques Vallée con la traduzione del suo  classico Passaporto per Magonia e con il recente, controverso volume sul caso di un oggetto precipitato nel New Mexico “prima di Roswell”.

La rivista, inviata gratuitamente a soci e collaboratori del CISU, è disponibile in abbonamento o può essere acquistata direttamente dalla libreria ufologica on line Upiar Store.

2700 libri nella biblioteca del CISU

Con la schedatura e la scaffalatura  dei 70 nuovi libri acquistati o arrivati nel 2022, è stata completata e aggiornata la catalogazione della Biblioteca CISU.

Ospitata in parte presso la sede torinese del Centro Italiano Studi Ufologici, in parte presso il domicilio di alcuni soci, è la più grande raccolta specialistica esistente in Italia (e una delle più grandi in Europa) di  libri e monografie sul problema ufologico ed argomenti correlati, a disposizione degli studiosi e appassionati.

La biblioteca comprende praticamente tutto il pubblicato in lingua italiana, compresi testi antichi, a bassa tiratura e in qualche caso rari: si tratta di 596 volumi ufologici in senso stretto ed altri 502 para-ufologici, editi dal 1948 in avanti Bodybuilding.

A questi si aggiungono 1.607 volumi in lingue estere, soprattutto in inglese (1.084), francese (369) e spagnolo (108), anche se non mancano testi in tedesco, olandese, portoghese, idiomi scandinavi o dell’Europa orientale, giapponese e persino in farsi, per un totale di oltre 570mila pagine.

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Nella foto in alto: la collezione dei libri strettamente ufologici in lingua italiana

Nella foto in basso: la biblioteca dei testi para-ufologici in italiano

 

 

Buzzati, i dischi volanti, lo spazio…

Nell’ambito della mostra “Buzzati e le stelle (che terminerà il prossimo 12 febbraio), il Centro Italiano Studi Ufologici ha organizzato a Torino, presso il Museo del fantastico,   una giornata di studi in collaborazione con l’Associazione internazionale Dino Buzzati.

Il convegno si terrà nel pomeriggio di sabato 14 gennaio e sarà introdotto da Valentina Polcini, autrice del recente libro “Dino Buzzati e le stelle” e organizzatrice della mostra omonima, con una relazione  su “Incontri ravvicinati e viaggi spaziali: la fantascienza di Buzzati”. Marco Perale, presidente dell’Associazione internazionale Dino Buzzati, parlerà di “Corpi celesti, mostri e alieni nella pittura di Buzzati”.

Per il CISU, Edoardo Russo ricostruirà la storia di “Buzzati, i dischi volanti e gli ufologi”, Silvia Montanaro terrà una lettura del racconto ufologico “Il disco si posò”, i docenti universitari Marco Ciardi  e Fabio Camilletti interverranno rispettivamente su “Buzzati tra le nuvole: l’importanza della letteratura a fumetti” e su “I forteana di Buzzati”.

[La registrazione integrale del convegno è in streaming sul canale YouTube Ufo.it ]

 

Un premio internazionale al CISU

Nel corso del seminario di studi CAIPAN-2, organizzato a Tolosa dal Centre National d’Etudes Spatiales, è stato annunciato un premio internazionale al Centro Italiano Studi Ufologici.

L’iniziativa è stata comunicata dall’ufologo canadese Yann Vadnais, direttore del   Groupe d’assistance et de recherche sur les phénomènes aérospatiaux non identifiés (GARPAN), a margine dell’annuncio circa il lancio promozionale di  una cripto-valuta denominata “UFO-Coin“, con una sovvenzione che la società finanziaria americana ha deciso di assegnare ad organizzazioni ufologiche particolarmente meritevoli nell’ambito della conservazione documentaria.

La sovvenzione è stata assegnata a quattro beneficiari: l’associazione francese SCEAU (Sauvegarde et Conservation des Etudes et Archives Ufologiques), l’organizzazione svedese AFU (Archives for the Unexplained), l’iniziativa francese ODH-TV (Ovni dans l’histoire Tv) e il Centro Italiano Studi Ufologici.

Un’altra sovvenzione è stata assegnata alla neonata Società internazionale di studi trans-disciplinari in ufologia (SIETO), per una borsa di studio destinata a una tesi universitaria sull’argomento UFO.

 

 

Gianni Favero (1950-2022)

Il 7 maggio è morto ad Alessandria, dopo una lunga malattia, Gianni Favero.

Appassionato di UFO fin da ragazzino, era entrato a far parte della sezione di Torino del Centro Ufologico Nazionale nei primi anni ’80, frequentando la sede torinese di Via Briccarello e, quando alla fine del 1985 il gruppo torinese si staccò dal CUN per far nascere il Centro Italiano Studi Ufologici, Gianni prese la tessera di Collaboratore n. 1 del CISU, poco prima di trasferirsi per lavoro a Mosca.

Nostro corrispondente dall’Unione Sovietica, sul n. 2 di UFO – Rivista di informazione ufologica scrisse il suo primo articolo, dedicato agli UFO in URSS, per poi seguire in diretta gli sviluppi dell’ondata di avvistamenti che colpì quel paese nel 1989 sulla scia del famoso incontro del terzo tipo a Voronezh, coordinando lo “Speciale URSS” sul n. 8 della nostra rivista.

Al CISU Favero rimase iscritto per dieci anni, poi le strade si separarono ma rimase sempre interessato all’argomento, con particolare attenzione a fatti e notizie dalla Russia.

Dal 2008, con lo pseudonimo “Tigrino” era diventato uno dei più assidui collaboratori di Mistero Bufo il blog ufologico di Flavio Vanetti sul sito web del Corriere della sera.

Rientrato infine in Italia, andò a vivere ad Alessandria. E proprio alla convention di Mistero Bufo, organizzata da Vanetti a Milano nel 2010, abbiamo avuto occasione di reincontrarci dopo tanti anni.

Pochi mesi fa aveva annunciato l’imminente pubblicazione di un suo libro, dedicato ovviamente a Gli UFO di Russia“.

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Nella foto in basso: Gianni Favero alla convention milanese di Mistero Bufo, insieme a Gian Paolo Grassino, Paolo Fiorino, Maurizio Verga.

Gli UFO e il CISU al Salone internazionale del libro

In vista del Salone internazionale del libro, che si terrà a Torino dal 19 al 23 maggio, le Edizioni UPIAR pubblicano due nuovi titoli sull’argomento UFO.

“UFO sulla Puglia” è solo l’ultimo fra i cataloghi regionali di avvistamenti che il Centro Italiano Studi Ufologici realizza da molti anni, sulla base di un progetto di raccolta, archiviazione e catalogazione iniziato nel 1981. Ma è anche uno dei più corposi, dato che Arcangelo Cassano ha messo insieme più di 1.900 casi di osservazioni UFO avvenute nella sua zona di competenza, ognuno con un resoconto dei fatti e l’indicazione di tutte le fonti documentarie note. Il volume è come sempre in vendita sul sito web della casa editrice. La prefazione può essere letta qui.

Il secondo libro, intitolato “UFO: destinazione Terra”, porta la firma di Peter Kolosimo, giornalista e scrittore di notorietà internazionale, principale esponente italiano della cosiddetta “archeologia spaziale”, che sull’argomento degli UFO e dei dischi volanti era a volte molto critico se non scettico, specialmente nei confronti della frangia contattista di coloro che gli ET raccontavano di averli incontrati. In occasione delle iniziative per la ricorrenza del centenario dalla sua nascita, il CISU ha raccolto in quest’antologia una ventina dei suoi articoli sul tema, alcuni dei quali (usciti su periodici ormai scomparsi, e non più ripubblicati) sorprenderanno anche gli appassionati di quell’autore. Impreziosito dall’intervista di Stefano Bigliardi a Caterina Kolosimo, il volume contiene note critiche per ogni capitolo, una bibliografia completa degli scritti ufologici di P.K. ed un’introduzione di inquadramento che si può leggere qui, ed è acquistabile dal sito web della casa editrice.

Proprio Caterina Kolosimo presenterà l’iniziativa in sede di inaugurazione del Salone del libro, giovedì 19 maggio, in una conferenza organizzata col Museo del Fantastico intitolata “Extraterrestri e UFO tra cultura e controcultura: dischi volanti e spazio, da Dino Buzzati a Peter Kolosimo”. Buzzati e Kolosimo, entrambi passati dal giornalismo di cronaca alla letteratura, capaci di inserire il fantastico nella realtà, attenti all’Italia misteriosa e agli sviluppi dell’era spaziale, hanno segnato un’epoca e più di una generazione, tra cultura alta e “occultura” popolare. E del “Buzzati spaziale” parlerà Valentina Polcini, autrice del libro “Buzzati e le stelle: Incontri extraterrestri e viaggi spaziali tra fantascienza e giornalismo” (Fabrizio Serra Editore; collana “Quaderni del Centro Studi Buzzati“), al quale il Centro Italiano Studi Ufologici ha collaborato.