La studiosa francese Geneviève Béduneau è morta il 5 aprile per un attacco di cuore nella metropolitana parigina, pochi giorni dopo aver compiuto 71 anni.
Dottoressa in teologia ortodossa, insegnante di storia delle religioni, studiosa di esoterismo e società segrete, di storia e di stati alterati di coscienza, si era avvicinata all’ufologia all’inizio degli anni ’80, partecipando alle attività delle associazioni Crashes Réalités e CIGU (Comité Île-de-France des Groupements Ufologiques), scrivendo sulle riviste Annuaire du CIGU, Ovni-Présence e Lumières dans la nuit, partecipando a convegni e riunioni sotto lo pseudonimo di Anne Véve.
Negli anni successivi era poi uscita allo scoperto con il suo vero nome, pubblicando articoli su riviste come La Gazette fortéenne e UFOmania, e partecipando a incontri e mailing list, con interventi che univano la sua grande erudizione ad un approccio non convenzionale del problema.
Autrice o co-autrice di vari libri, aveva tra l’altro firmato la postfazione alla raccolta di lettere di Aimé Michel “L’apocalypse molle” (2008), era direttrice della rivista Historia occultae e teneva il blog Réflexions sur les temps qui courent peut-être.