34° Convegno nazionale di ufologia: gli UFO del Pentagono: il caso del secolo o una nuova “grande illusione”? (Bologna, 23 novembre 2019)

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Nelle ultime settimane gli “UFO del Pentagono” sono diventati un argomento di grande interesse con articoli di rilievo su quotidiani e periodici, servizi televisivi ecc.

Ciò che ha catalizzato l’attenzione dei mass-media sono state le dichiarazioni della Marina degli Stati Uniti che hanno confermato la veridicità di tre filmati di oggetti ripresi negli scorsi anni da loro mezzi aerei e il fatto che i casi, in sostanza, siano rimasti “non identificati”.

Questi fatti sono però gli ultimi elementi di una catena di eventi che inizia ben prima e che vede coinvolti ambienti militari e politici statunitensi, commissioni segrete del Pentagono, enti privati molto attenti al business e un poderoso programma di comunicazione che ha ora usato come elemento centrale i filmati di cui oggi tanto si parla ma che sono di pubblico dominio da oltre due anni.

In realtà le discussioni, i dibattiti e le polemiche che si stanno sviluppando attorno a questi video e al reale coinvolgimento delle forze armate americane non  sono una cosa nuova, ma – anzi – il coinvolgimento della difesa degli Stati Uniti con le problematiche ufologiche risale ai tempi di Kenneth Arnold con le prime commissioni di studio ufficiali degli Anni ’50 e i primi sospetti su veri o presunti segreti occultati dal Pentagono.

Anche il parlare di casi “non identificati” non sembra una vera e propria novità. Avvistamenti e inseguimenti da parte di piloti militari, rilevamenti radar, velocità “impossibili”, ammissioni da parte dei portavoce dell’ U.S. Air Force:  tutti fatti che si sono ripetuti molte volte, da oltre sessant’anni, suscitando ogni volta la speranza degli appassionati che si stesse per arrivare alla “rivelazione della verità”.

C’è poi da considerare che negli ultimi anni c’è stato  un gran numero di rilasci di documenti ufficiali  sugli UFO da parte delle autorità di Paesi di ogni parte del mondo. In questi dossier non si fa difficoltà a trovare casi non identificati e di grande rilevanza, senza che questo abbia causato particolari conseguenze o clamori.

Cosa c’è oggi di nuovo e di diverso nei video della Marina USA e nei suoi comunicati? Siamo davvero di fronte ad un riconoscimento “ufficiale” del fenomeno UFO e dalla sua natura non convenzionale oppure ci troviamo davanti all’ennesimo fuoco di paglia, alla nuova “grande illusione” che la soluzione del mistero UFO sia finalmente dietro l’angolo?

Occorre piuttosto fare chiarezza sull’origine e sui contenuti di queste documentazioni e, soprattutto, su come questi casi siano usciti dal Pentagono. E’ poi necessario comprendere la natura di alcuni movimenti attorno a tutta la vicenda, che sembrano creati ad arte con finalità poco trasparenti.

Per approfondire questi argomenti è stato deciso di farne il tema centrale del prossimo convegno annuale del CISU che si svolgerà a Bologna sabato 23 novembre 2019. Si tratterà di un incontro di studio e discussione, riservato agli iscritti al CISU. Chi altri desiderasse partecipare può farne richiesta alla segreteria del Centro.

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Nell’illustrazione in evidenza: fotogramma tratto dal filmato ripreso da uno dei piloti della U.S. Navy.

Nell’immagine in centro articolo: come i giornali di tutto il mondo riportarono l’annuncio ufficiale dei clamorosi avvistamenti, rilevamenti radar, velocità impossibili e inseguimenti inutili da parte dell’U.S. Air Force nel 1965. Nil sub sole novi…

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