Europarlamento: una proposta di regolamento europeo per indagare gli UAP/UFO

L’europarlamentare portoghese Francisco Guerreiro, nell’ambito delle sue iniziative volte a sensibilizzare le istituzioni europee sul problema delle ossservazioni di fenomeni anomali, oltre all’annunciato briefing del 20 marzo, ha presentato una proposta per la raccolta e lo studio delle segnalazioni UAP in Europa.

Con il suo attivismo sul tema, Guerreiro  sta cercando di riportare in ambito europeo le istanze che negli Stati Uniti hanno condotto alla creazione dell’AARO (All-domain Anomaly Resolution Office) presso il Pentagono, facendo però leva non solo sulla sicurezza del volo in ambito civile (il tema delle intrusioni in settori aerei militari sembra meno significativo, qui in Europa) ma anche sulla necessità di dare risposte rispetto alle osservazioni di fenomeni non identificati.

Anche se il Parlamento Europeo si era già occupato di UFO, è la prima volta dal 1994 che viene avanzata una vera e propria proposta di legge. E’ evidente che oggi, agli sgoccioli della legislatura, si tratta più che altro di un modo per sollevare il problema, ma c’è da augurarsi che il tema venga ripreso concretamente in futuro.

Per illustrare i termini della proposta, riportiamo il testo pubblicato da UAP Check a firma  di Andreas Müller, giornalista e scrittore tedesco, capo-redattore del sito web Grenzwissenschaft Aktuell e autore di due libri sui “veri X-Files UFO in Germania”.

 

Presentata al Parlamento europeo la risoluzione per un regolamento europeo per le indagini sugli UFO

Il membro portoghese dell’Europarlamento Francisco Guerreiro ha presentato formalmente una proposta di risoluzione per la segnalazione, la raccolta e la valutazione degli avvistamenti civili di UAP

Dopo che il deputato dei Verdi Francisco Guerreiro ha richiesto una procedura coordinata di segnalazione e di indagine degli oggetti anomali non identificati nello spazio aereo (UAP/ex UFO) in tutta Europa, il politico ha ora presentato formalmente una proposta di risoluzione per la segnalazione, la raccolta e la valutazione civile degli avvistamenti di UAP.

Il rappresentante portoghese ha sempre sostenuto un nuovo approccio, altrettanto serio e scientifico, alla questione degli oggetti volanti non identificati nel contesto della sicurezza dei voli e dell’interesse scientifico per questi fenomeni attraverso l’impegno parlamentare. Di recente, in un discorso tenuto durante la sessione plenaria del 5 febbraio 2024, Guerreiro aveva già richiesto ciò che ora ha formalmente presentato.

Sotto il riferimento documentale “B9-0194/2024” del Parlamento Europeo, la risoluzione di Guerreiro dell’11 marzo si presenta come segue:

 

MOZIONE DI RISOLUZIONE

ai sensi dell’articolo 143 del regolamento sul l’aggiornamento della regolamentazione UE sulla segnalazione, l’analisi e il follow-up degli eventi nell’aviazione civile, per l’inclusione della segnalazione degli UAP

+B9-0194/2024
Mozione per la risoluzione del Parlamento Europeo sull’aggiornamento del regolamento UE sulla segnalazione, l’analisi e il follow-up degli eventi nell’aviazione civile per l’inclusione della segnalazione degli UAP

Il Parlamento Europeo, visto l’articolo 143 del suo regolamento

  1. considerato che i fenomeni anomali non identificati (UAP) rimangono un argomento stigmatizzato, che spesso inibisce la raccolta e l’analisi metodica dei dati da parte della comunità scientifica;
  2. considerato che un numero significativo di eventi UAP, inclusi molti avvistamenti di prima mano da parte dei piloti di linea e degli equipaggi, rimane inspiegato o non segnalato;
  3. considerato che il Regolamento (UE) 376/20141 permette solo ai professionisti dell’aviazione di segnalare questioni relative alla sicurezza;
  4. considerato che legislatori bipartisan negli Stati Uniti, hanno proposto una nuova legislazione (disegno di Legge HR6967, Safe Airspace for Americans Act) per proteggere i piloti civili e il personale di aviazione che segnala avvistamenti di UAP;
  • Ritiene che l’UE dovrebbe proporre linee guida per una metodologia comune di segnalazione e analisi degli avvistamenti di UAP, che potrebbe risultare in un database e un repository armonizzati dell’UE e quindi consentire uno scambio tecnico di informazioni tra gli stati membri;
  • Chiede alla Commissione di proporre l’aggiornamento della legislazione attuale, vale a dire del Regolamento (UE) 376/2014, per includere un meccanismo per la segnalazione e l’analisi dei dati coerente, trasparente e libero da pregiudizi riguardo gli UAP nello spazio aereo dell’UE, incluso quando tali eventi non presentano alcun rischio di sicurezza apparente e immediato per gli aerei coinvolti.

Quando e se ci si possa aspettare un dibattito o addirittura un voto su tale materia non è attualmente noto.

[Traduzione di Matteo Marrocu]

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