2016: sempre meno UFO in Italia – tutti i numeri

Meno UFO in Italia anche nel 2016: per il quarto anno consecutivo diminuiscono fortemente (del 25%) le segnalazioni di strani oggetti e luci nei cieli italiani, sulla base dei dati raccolti dal Centro Italiano Studi Ufologici (CISU).

Il primo consuntivo dell’anno appena concluso è basato sui questionari compilati direttamente dai testimoni sul sito web del CISU: solamente 187, mentre erano stati 247 l’anno precedente (399  nel 2014, 617 nel 2013 e 964 nel 2012). Un trend chiaramente in forte discesa, per il quale non ci sono ancora spiegazioni.

In base ai dati Doxa, almeno 3 milioni di italiani pensano di aver visto un UFO, ma il numero di avvistamenti UFO in Italia non è costante, e fin dal 1950 ci sono sempre stati anni più  ricchi (le cosiddette “ondate”: ad esempio nel 1954, nel 1978 e da ultimo nel  2009) seguiti da altri poverissimi (1955, 1981-82, 1991, 1998).

Sono state fatte varie ipotesi di correlazione tra il numero di segnalazioni UFO e altri fenomeni fisici (vicinanza col pianeta Marte) o sociologici (crisi economiche), ma nessuna è stata confermata nel tempo.

Il CISU, che affronta l’argomento UFO in un’ottica scientifica e non sensazionalistica,  fa periodicamente appello ai testimoni di fenomeni aerei insoliti, perché riferiscano le loro osservazioni collaborando all’attività di  studio ed ha finora raccolto 25.000 casi di avvistamento in Italia a partire dall’ultimo dopoguerra.

Sulla base delle indagini e delle analisi degli ufologi, oltre il 90% degli avvistamenti risulta spiegabile con fenomeni naturali (meteore e bolidi, corpi astronomici) o oggetti artificiali (satelliti, palloni sonda, fari a effetto laser, negli ultimi anni le lanterne cinesi e i droni) e meno del 10% rimane realmente “non identificato”.

 

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