Tutte le tesi di laurea sul fenomeno UFO

Fin dal loro nascere, i dischi volanti (e oggi gli UFO, con annessi e connessi) sono stati oggetto dell’attenzione del mondo accademico, anche con la realizzazione di tesi universitarie, intendendo per tali sia le tesi di laurea, sia quelle di dottorato.

Da diversi anni il Centro Italiano Studi Ufologici, con la collaborazione di vari studiosi stranieri, sta aggiornando sistematicamente un catalogo internazionale (e raccogliendo copia, ove possibile) di tutte le tesi universitarie che hanno avuto come argomento gli UFO e temi similari, nell’ambito di un progetto coordinato da Paolo Toselli.

Il catalogo, ormai giunto alla sesta edizione e aggiornato al dicembre 2022, comprende 413 tesi (dal 1948 al 2022), di cui 25 italiane (dal 1971 al 2020), con un incremento di 61 entrate rispetto alla versione precedente di tre anni fa. Se uno volesse leggerle tutte, dovrebbe passarsi circa 73.000 pagine.

Pressoché tutte le tesi censite si riferiscono all’area delle scienze sociali, con la sola eccezione di cinque in scienze applicate (ingegneria e medicina), una in scienze naturali (astrofisica) e cinque in architettura. Il 38% dei lavori è di provenienza statunitense e la maggior parte delle tesi è in inglese, francese o spagnolo. Sono presenti anche tre lavori in ceco, due in croato e altrettanti in olandese e uno solo in sloveno, in ucraino, in indonesiano e in africano. Risultano pressoché assenti tesi provenienti dall’Est Europeo e, più in generale, dall’Oriente, probabilmente non perché inesistenti, ma per il gap rappresentato dalle lingue di quelle zone.

A titolo statistico, l’anno più “prolifico” è stato il 1998 con 29 tesi discusse, di cui 11 negli USA. Segue con 22 tesi (di cui però solo 4 negli USA) il 2005 e subito dopo il 2001 con 21 tesi (di cui 11 negli USA).

Per quanto riguarda i livelli di titolo accademico si annoverano 85 tesi per il conseguimento del “bachelor’s degree” (il corrispettivo della laurea triennale italiana), 166 tesi per il “master’s degree” (la laurea di secondo livello, corrispondente alla nostra  laurea magistrale) e 131 dissertazioni per il “Ph.D.” (il dottorato di ricerca, corrispondente al più alto titolo accademico).

Nel 2019 il lavoro di Toselli ha fornito la base per un saggio che ha indagato lo stato dell’arte della ricerca accademica sui fenomeni aerei non identificati e sui temi connessi valutandone le principali tendenze (culturale, epistemologica, politica e integrativa) e analizzandole al fine di evidenziare una proposta epistemologica utile ad orientare nuovi studi storici sul tema. Il contributo, a firma di João Francisco Schramm, è stato pubblicato sulla rivista edita dal corpo studentesco del Corso di Laurea in Storia dell’Università di Brasilia Em tempo de Histórias (n. 34, 2019, pp. 39-63), col titolo Uma análise do estado da arte das pesquisas sobre fenômenos aéreos não identificados: limites, tendências e contribuições epistemológicas.

Nell’estate 2022, sempre il database,  messo a disposizione sul nostro sito, è stato utilizzato in Norvegia come spunto in una tesi di laurea magistrale in storia e didattica della storia, per analizzare prima i lavori accademici nazionali e poi quelli internazionali. La tesi, intitolata UFO-er i Norge UFO-kulturen i Norge mellom 1970 og 1982 med fokus på Norsk UFO Center (UFO in Norvegia. La cultura UFO in Norvegia tra il 1970 e il 1982 con un focus sul Norsk UFO Center), è stata presentata da Jens-Arne Aanby all’Università di Stavanger.

Lo stesso Toselli  ha presentato il suo lavoro (Catalogue mondial des thèses et des dissertations universitaires en ovniologie) e l’elenco completo delle tesi, aggiornato al 2019, nel volume De l’expérience à la science (Editions Garpan, 2021), che raccoglie gli atti del convegno internazionale sulle ricerche ufologiche organizzato in Canada dal GARPAN (Groupe d’assistance et de recherche
sur les phénomènes aérospatiaux non identifiés) nell’ottobre 2018.

Rendiamo ora disponibile qui l‘intero catalogo, unico nel suo genere per completezza, che revisiona i database pubblicati negli anni scorsi su internet.

Il lavoro è in costante aggiornamento. Si tratta soprattutto di un supporto di base per la ricerca. Per questo il CISU, come già accaduto più volte negli ultimi due decenni, è disponibile a fornire consigli e consulenze generali o bibliografiche a studenti universitari e ricercatori che intendano realizzare tesi triennali, magistrali o di dottorato sui più vari aspetti del nostro argomento.

 

Gli UFO all’Università

Da parecchi anni il Centro Italiano Studi Ufologici, in collaborazione con alcuni studiosi stranieri, sta aggiornando sistematicamente un catalogo internazionale (e raccogliendo copia, ove possibile) di tutte le tesi universitarie che hanno avuto come argomento gli UFO e temi similari, nell’ambito del progetto Science.Cat, coordinato da Paolo Toselli a partire dal 1985, con lo scopo di realizzare una bibliografia commentata di articoli, libri e loro parti e di riviste tecnico-scientifiche e di divulgazione di potenziale interesse per lo studio dei fenomeni UFO.
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Il catalogo, ormai giunto alla quinta edizione e aggiornato da Toselli al giugno 2019, comprende 352 tesi (dal 1948 al 2018), di cui 22 italiane.

La distribuzione annuale dei lavori di tesi sugli UFO.

Pressoché tutte le tesi censite si riferiscono all’area delle scienze sociali con la sola eccezione di tre in scienze applicate (ingegneria e medicina), una in scienze naturali (astrofisica) e quattro in architettura. Inoltre, il 40% dei lavori è di provenienza statunitense.

A titolo statistico, l’anno più “prolifico” è stato il 1998 con 29 tesi discusse, di cui 11 negli USA. Segue con 21 tesi (di cui sempre 11 negli USA) il 2001 a pari merito col 2005 (di cui però solo 4 negli USA).

Per quanto riguarda i livelli di titolo accademico si annoverano 67 tesi per il conseguimento del “bachelor’s degree” (il corrispettivo della laurea triennale italiana), 142 tesi per il “master’s degree” (la laurea di secondo livello, corrispondente alla nostra cosiddetta laurea magistrale) e 117 dissertazioni per il “Ph.D.” (il dottorato di ricerca, corrispondente al più alto titolo accademico).

La prima tesi italiana, in ordine cronologico, fu nel 1971 quella in sociologia applicata di Roberto Pinotti, allora ventisettenne e già esponente di spicco dell’allora Centro Unico Nazionale (CUN), presso la Facoltà di scienze politiche a Firenze. L’autore non ebbe però la forza di resistere alle pressioni contrarie dei docenti e, benché inizialmente prevista proprio come specifica sui dischi volanti, la tesi venne modificata ed estesa ad un più generico “Dimensioni odierne dell’evasione”, in cui la parte ufologica venne riassorbita in un solo capitolo intitolato “L’evasione nel fantastico” (per poi riemergere, nel 1973, come nucleo centrale del suo primo libro “Visitatori dallo spazio”).

Invece, la prima tesi esplicitamente sull’argomento UFO in Italia è stata quella in filosofia discussa presso l’Università di Milano nell’aprile 1999 da Stefania Genovese, all’epoca collaboratrice del CISU, sul tema “La mitopoiesi ufologica”, ovvero l’analisi delle componenti mitiche dell’immaginario ufologico.

Tra l’altro, senza mai abbracciare le posizioni sostenute dai laureandi, si ricorda che il Centro Italiano Studi Ufologici ha fornito negli ultimi 20 anni parecchie consulenze generali e bibliografiche gratuite a studenti universitari italiani che intendevano presentare lavori e tesi sui più vari aspetti della fenomenologia UFO. Inoltre, la Cooperativa editoriale UPIAR ha pubblicato alcune delle tesi presentate nei nostri atenei.

Rendiamo ora disponibile qui l‘intero catalogo, unico nel suo genere per completezza, predisposto da Toselli che revisiona i database pubblicati negli anni scorsi su internet.

Il lavoro è in costante aggiornamento e chiunque può collaborare. Il CISU resta inoltre disponibile a fornire consulenze e consigli a studenti e ricercatori che intendano realizzare tesi sul tema.

 

Nell’immagine in evidenza, l’autore del lavoro, Paolo Toselli.

In Francia un’altra tesi di dottorato sulla storia ufologica

Nuova tesi sugli UFO in Francia: il 21 febbraio è stata resa integralmente disponibile la dissertazione intitolata Le soucoupisme français: 1945-2012, con la quale l’8 dicembre scorso Thomas Margout ha ottenuto il dottorato in storia all’Università della Bretagna Occidentale.

A solo un anno da quella di Manuel Wiroth, è la seconda tesi universitaria sulla storia del movimento ufologico in Francia.

Margout non è sconosciuto nell’ambiente ufologico, dato che per la redazione della tesi aveva chiesto l’aiuto dei nostri colleghi del SCEAU e aveva anche partecipato al convegno CAIPAN nel luglio 2014, con un poster che illustrava il suo lavoro. Anche per questo è stata una sorpresa l’intervista da lui rilasciata al quotidiano Le Télégramme de Brest del 11 dicembre 2017, nella quale dichiarava fra l’altro: “La stragrande maggioranza degli ufologi sono persone perfettamente serie. Sono diventati così perché hanno osservato un fenomeno che non possono spiegare”, confondendo così ufologi e testimoni.

Dal testo ora disponibile si è potuto comprendere che la confusione tra ufologi, testimoni, contattisti e seguaci di una setta non è stato un errore ma una scelta. Infatti, Margout stesso spiega: “Nella maggior parte dei casi, questi investigatori erano anche testimoni, sono qui nel ruolo di raccolta per raccogliere testimonianze simili alle loro”.

Dunque un ufologo sarebbe semplicemente un testimone che interroga altri testimoni, seppure l’autore non citi nessuna statistica che dimostri la sua affermazione.

La tesi di Thomas Margout è divisa in due volumi, disponibili qui: con il vol. 1 e il vol. 2. Il primo contiene la tesi propriamente detta e il secondo contiene dati e statistiche in gran parte ricavate dalla rivista “Lumières dans la nuit”. Il primo volume si articola in quattro “generazioni”:
1. la nascita (1945-1977)
2. la nuova ufologia (1977-1993)
3. la generazione X-Files (1993-2000)
4. l’indipendenza (2000-2012).

Alcune scelte dei dati di partenza e delle interpretazioni dell’autore sono in effetti discutibili, e ne daremo quindi conto in una più articolata recensione.

[Nella foto in evidenza: Thomas Margout nel corso del suo intervento al CAIPAN 2014]

Strumenti per la ricerca – Tutte le tesi di laurea del mondo sul fenomeno UFO

Fin dal loro nascere, i dischi volanti (e oggi gli UFO, con annessi e connessi) sono stati oggetto dell’attenzione di tesi universitarie, intendendo per tali sia le tesi di laurea, sia quelle di dottorato.

La prima in ordine cronologico fu probabilmente quella di Emil Earl Wennergren, intitolata The ‘Flying Saucers’ Episode, presentata nel 1948 per un Master in giornalismo alla State University of Iowa.

Alcune di queste tesi sono state poi pubblicate dagli autori sotto forma di libro e sono divenute note al pubblico oltre che agli studiosi. L’esempio forse più noto è The UFO Controversy in America, presentata nel 1973 come tesi di dottorato in storia da David Jacobs e poi pubblicata due anni dopo come libro. Tra l’altro, negli ultimi anni, anche la Cooperativa editoriale UPIAR ha pubblicato alcune tesi presentate nei nostri atenei.

La maggior parte invece è rimasta inedita e perlopiù sepolta nelle biblioteche delle varie facoltà universitarie.

Già da diversi anni il Centro Italiano Studi Ufologici, in collaborazione con vari studiosi italiani e stranieri, sta aggiornando sistematicamente un catalogo (e raccogliendo copia, se possibile, presso i suoi archivi centrali) di tutte le tesi universitarie che hanno avuto come argomento gli UFO. L’iniziativa è parte del progetto Science.Cat, coordinato da Paolo Toselli.

Il catalogo, ormai giunto alla sua quarta edizione e aggiornato al gennaio 2017, comprende 283 tesi, di cui 15 italiane.

Rendiamo ora disponibile qui l’intero catalogo predisposto da Toselli (già diffuso nelle precedenti versioni su alcune mailing list specializzate americane, francesi e spagnole) che aggiorna i database pubblicati negli anni scorsi su Internet. Il lavoro è in costante aggiornamento.

Si tratta però soprattutto di un supporto di base per la ricerca. Per questo, il CISU è disponibile a fornire consulenze e consigli a studenti universitari e ricercatori che intendano realizzare tesi triennali, magistrali o di dottorato sui più vari aspetti del nostro argomento.