++SABATO 7 OTTOBRE: 32° CONVEGNO NAZIONALE DI UFOLOGIA A TORINO!++

Il Centro Italiano Studi Ufologici, in occasione del 70° anniversario della “nascita” del fenomeno UFO, dedicherà alla ricorrenza il suo 32° Convegno Nazionale di Ufologia che si terrà a Torino, sabato 7 ottobre 2017, con inizio alle ore 10 presso Palazzo Capris, in Via Santa Maria 1, nel centro cittadino.

Fin dal 1986, il CISU organizza annualmente la principale occasione di incontro fra gli studiosi del settore che nel nostro paese si riconoscono nell’orientamento scientifico.
Sarà Xavier Passot l’ospite d’onore del convegno. Ingegnere informatico e appassionato di astronomia, Passot è stato per cinque anni (sino al 2016) direttore del GEIPAN, il gruppo di studio e informazione sui fenomeni aerospaziali non identificati, che dal 1977 opera all’interno dell’agenzia spaziale francese (il CNES) per raccogliere ed analizzare le segnalazioni UFO in Francia.

Sotto la sua direzione, il GEIPAN ha accelerato la pubblicazione su internet dei propri archivi, rivitalizzato le attività di indagine e aperto ad un’inedita collaborazione con gli ufologi privati, per mettere insieme competenze ed esperienze di scienziati e appassionati sulle tecniche di raccolta e analisi dei dati.

Marco Ciardi sarà il secondo relatore di prestigio. Professore di Storia della scienza all’Università di Bologna, Ciardi si interessa allo studio dei rapporti tra scienza, filosofia e letteratura, pseudoscienza e magia, ed è fra l’altro reduce dal notevole successo ottenuto dal suo ultimo libro Il mistero degli antichi astronauti (Carocci Editore), dedicato a quella che anni fa veniva chiamata archeologia spaziale ed oggi paleo-astronautica, ovvero la tesi secondo cui visitatori extraterrestri avrebbero interagito con le civiltà del passato.

Il convegno, che si protrarrà per tutta la giornata, sarà anche l’occasione per dibattere, a distanza di settant’anni, su come si è evoluto lo studio degli UFO e cosa è cambiato dal quel lontano 1947.

“Oggi celebriamo il quarantesimo anniversario della produzione del capolavoro di Steven Spielberg, Incontri ravvicinati del terzo tipo, che si avvalse della collaborazione dell’ufologo ed astronomo statunitense Josef Allen Hynek, a cui si deve la classificazione degli avvistamenti in categorie ben distinte tuttora impiegate dagli addetti ai lavori”. A ricordarlo è uno dei soci fondatori del CISU, Paolo Toselli. “Eppure i dischi volanti, quelli classici, “dadi e bulloni” per intenderci, si vedono sempre meno. In Italia, ma anche nel resto del mondo, negli ultimi anni gli avvistamenti di UFO sono diminuiti, e gli episodi di “incontro ravvicinato” si sono quasi azzerati”. Gli studiosi riuniti a Torino riusciranno a dare una risposta?

Concluderà la manifestazione una tavola rotonda sul tema Gli UFO in tempi di fake news a cui parteciperanno, tra l’altro, Massimo Centini, antropologo, e Andrea Ferrero, coordinatore e responsabile della formazione del CICAP, il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze.

Per partecipare al convegno, ad ingresso gratuito, è richiesta l’iscrizione scrivendo a cisu@ufo.it

Ufficio Stampa:
Gian Paolo Grassino, 011.8127475, gp.grassino@iol.it
Edoardo Russo, 011.538125, edoardo.russo@libero.it

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Buone letture/ “Il mistero degli antichi astronauti” – Il nuovo libro dello storico della scienza Marco Ciardi

E’ uscito da pochi giorni un libro che il Centro Italiano Studi Ufologici consiglia al suo pubblico.

Si tratta di Il mistero degli antichi astronauti, edito dalla Carocci di Roma (pp. 220, Collana Le Sfere, euro 19,00), ed è l’ultima fatica del prof. Marco Ciardi.

 

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Ciardi è professore associato presso il Dipartimento di Filosofia e comunicazione dell’Università di Bologna, dove ha la cattedra di Storia della scienza e delle tecniche.

Non è certo nuovo all’interesse per l’anomalistica e – nell’ambito della storia delle idee – a quello per mitologie che sovente si sono incrociate in modo importante con l’immaginario che avvolge il problema UFO. In questo senso si era occupato finora in primis di quello relativo ai “continenti nascosti”:  fra le sue pubblicazioni recenti, infatti, c’è anche Le metamorfosi di Atlantide. Storie scientifiche e immaginarie da Platone a Walt Disney (Carocci, Roma, 2011; 2° ed. 2016).

Ora però Ciardi ha fatto un passo in avanti decisivo verso il “nostro” argomento. Nel suo nuovo volume si occupa a fondo dello sviluppo e di alcune linee portanti di una delle componenti fondamentali della mitologia occidentale contemporanea: quella cosiddetta degli “antichi astronauti”, secondo la quale nel passato remoto – a volte in un passato esso stesso mitico – astronavi di altri pianeti sarebbero giunte sulla Terra lasciando tracce del loro passaggio ed influenzando in modo determinante l’evoluzione della cultura umana o addirittura della nostra specie.

Per farlo, Ciardi si muove in maniera vertiginosa fra la storia della scienza, delle tecnologie, delle religioni e, passando ai decenni più recenti, della fantascienza e dei media, senza tralasciare l’impatto profondo che queste idee hanno prodotto sulla letteratura, sui fumetti, sul cinema.

Marco Ciardi è anche socio effettivo del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze).

L’approccio del CISU non considera certo gli “antichi astronauti” una priorità di studio. Per certi versi il nostro modo di affrontare la questione comporta una collocazione marginale di miti come questo, visto che esso può addirittura arrivare a prescindere dal vero problema fondamentale posto dal fenomeno UFO, ossia gli avvistamenti moderni di presunte “cose strane” nei cieli.

Il Centro Italiano Studi Ufologici avrà comunque occasione di recensire in modo più approfondito questo importante volume che contiene diverse parti concernenti in modo diretto l’ufologia.