La ricerca ufologica: studiare le ondate di avvistamenti

Tutta la storia moderna e contemporanea dei fenomeni UFO è caratterizzata dalla presenza di ondate di avvistamenti, cioè dal fatto che il numero di casi della più varia provenienza in certi periodi e in zone più o meno vaste subisce variazioni fortissime. In altri termini, la distribuzione delle segnalazioni UFO nel tempo cambia in maniera drammatica.

Da sempre gli ufologi di orientamento scientifico si occupano delle ondate cercando di spiegarne le presunte determinanti. E’ uno degli ambiti dell’ufologia nei quali per primi sono state applicate tecniche statistiche e per il quale è stato subito necessario discutere quantificazioni, misurazioni, metodi di raccolta e d’inserimento dei dati, definizioni di parametri, lo stesso concetto di “caso ufologico” e altro ancora.

Insomma, occuparsi delle ondate UFO è una delle migliori palestre per chi voglia occuparsi di ufologia in maniera seria.

Di recente uno dei maggiori esponenti dell’ufologia critica, lo spagnolo Vicente-Juan Ballester Olmos, che vedete in foto in questa pagina, ha lanciato un progetto per una rivalutazione generale delle conoscenze riguardo alle ondate.

La presentazione del suo programma è reperibile qui.

Il progetto è accompagnato da un invito a parteciparvi. Per farlo, si può scegliere una o più delle fonti presenti in una bibliografia generale predisposta all’uopo, redigere poi una sintesi dei risultati estraibili dalle fonti e, se necessario, proporre una valutazione critica dei risultati e dei metodi usati.

Il lavoro del gruppo sarà coordinato dal fisico spagnolo Julio Plaza del Olmo, che si terrà in contatto coi volontari, verificherà la selezione delle fonti da analizzare, fornirà standard per la redazione delle sintesi e controllerà che esse siano conformi a delle linee guida.

Scopo ultimo del progetto è pubblicare un saggio generale che presenti in modo rigoroso lo stato dell’arte delle nostre conoscenze sulla questione.

Ricordiamo che in maniera propedeutica a quest’iniziativa di ricerca  già nel 2015 Vicente-Juan Ballester Olmos aveva pubblicato una Bibliografia Internazionale sulle Ondate UFO alla quale il Centro Italiano Studi Ufologici, che nei suoi archivi ha al riguardo un ampio dossier, aveva ampiamente collaborato.

Già nel 2005, peraltro, il CISU aveva dedicato il proprio 20° convegno nazionale al tema “Ondate, flap, casi sporadici: a quali regole obbedisce il fenomeno UFO?”, del quale potete leggere il resoconto grazie ad un estratto dal n. 31 del luglio 2005 del nostro principale periodico, UFO – Rivista di Informazione ufologica. 

 

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