Avvistamenti recenti/ 13 agosto: Borgo San Lorenzo (FI) – 20 agosto: Montecopiolo (PU)

Sotto il titolo “Avvistamenti recenti” il CISU presenterà alcune segnalazioni italiane degne di nota pervenute in modo diretto dai testimoni oppure, in certi casi, da altre fonti.

Il CISU mette in guardia il pubblico dalle sciocchezze presenti in rete: di norma si riferiscono ad episodi privi di significato, senza dati essenziali o con testimoni sconosciuti. A volte sono mere invenzioni o  pretesti per farvi cliccare su siti di pseudo-notizie pieni di dicerie di ogni tipo o, come ben sappiamo, eventi offerti in pasto come “UFO” ma facilmente spiegabili dagli studiosi.

Per il CISU al centro della ricerca c’è l’indagine scientifica degli avvistamenti di “cose strane” in cielo fatti da persone in buona fede. Senza queste indagini e rapporti redatti secondo criteri precisi, molte volte è impossibile trarre conclusioni o anche solo formulare ipotesi.

Quanto comparirà nella rubrica “Avvistamenti recenti” è da considerare informazione preliminare, invito ad altri osservatori a contattarci, notizia circa nostri approfondimenti in corso, richiesta di maggiori dettagli a chi ne disponesse.

A questo stadio delle sue analisi il CISU non ritiene le segnalazioni evidenza della natura anomala dei fenomeni.

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Sabato 13 agosto, verso le 16.00, mentre era alla guida della sua auto sull’autostrada A1, nei pressi di Borgo San Lorenzo (Firenze) in direzione sud, un uomo e tre altre persone che si trovavano con lui  e gli altri hanno scorto alto sull’orizzonte nel cielo sereno, presso la località di San Cresci, un oggetto volante posizionato verso ovest che per un momento gli è sembrato un pallone meteo. Era simile ad un disco argenteo con un “punto” nero nella parte centrale, posto in verticale, con una struttura più piccola “a bottone” sopra. Ha effettuato movimenti complessi sui tre assi (“come degli 8”) spostandosi poi di colpo, partendo, arrestandosi e compiendo evoluzioni  veloci descritte con cura dall’osservatore, finché non si è posto di taglio, sparendo. Dopo pochissimo tempo lo stesso o un oggetto uguale si rendeva visibile nella stessa porzione di cielo compiendo movimenti analoghi alla prima volta ma solo per sparire con un’impennata verticale a velocità altissima. Il testimone principale, secondo il quale l’avvistamento si è protratto per tre-cinque minuti e che una settimana dopo il fatto ha contattato il CISU, ha un’esperienza ventennale come pilota di ultraleggeri ed una buona cultura aeronautica e aerodinamica.

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Sabato 20 agosto, un astrofilo con esperienza pluridecennale che si trovava con altre tre persone per un’escursione sul Monte San Marco, nel comune di Montecopiolo (Pesaro Urbino), alle 11.20 ha avvistato insieme ai suoi compagni  un corpo volante fermo in cielo verso est, di colore giallastro e di dimensioni apparenti notevoli. I quattro lo hanno osservato con un binocolo: doveva essere un oggetto ovoidale o bombato posto ad una distanza di un chilometro e di di dimensioni reali di 10 x 5 metri sul quale si rifletteva la luce solare, non troppo alto rispetto all’orizzonte delimitato dalle colline. Il corpo è stato fotografato una sola volta dall’astrofilo con uno smartphone Samsung SM-J710F. Dopo quattro o cinque minuti è scomparso rapidamente alla vista. Secondo l’astrofilo si trovava chiaramente sotto le nuvole e doveva esser posto a circa quindici chilometri da loro. Meno di quarantott’ore dopo l’astrofilo contattava il CISU per riferire quanto accaduto.

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Sui due casi sono in corso indagini da parte di due inquirenti della nostra associazione: per il primo, ad opera di Marco Bianchini, coordinatore CISU per la Toscana, per il secondo di Giuseppe Stilo, coordinatore del Progetto Clear Skies del CISU, che si occupa degli avvistamenti di astronomi ed astrofili.

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