Avvistamenti recenti/ 23 settembre: Padova – 29 settembre: Figline Valdarno (Firenze)

Si è già detto che le segnalazioni menzionate qui sono preliminari ad ulteriori indagini. Vale anche quando i casi arrivano  in modo diretto alla nostra associazione e dunque c’è più spazio per approfondimenti condotti con discrezione grazie alla fiducia che si stabilisce fra i nostri inquirenti e i testimoni.

L’avvertenza conta di più quando le segnalazioni sono diffuse dalla stampa generalista. Di norma il livello informativo di queste fonti è assai basso, i toni superficiali. Altre volte il fenomeno è solo occasione per blandire fantasie ed irrazionalità.

Il primo dei due casi seguenti deriva da notizie giornalistiche, ma va proposto al pubblico proprio perché questa volta le fonti mediatiche locali hanno fatto un buon lavoro d’informazione – un lavoro che per l’ufologo di orientamento scientifico è utile  per un’eventuale prosecuzione delle analisi.

Il buon giornalismo è risorsa preziosa per la buona ufologia.

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Intorno alle 23.30 di venerdì 23 settembre 2016, nel quartiere Guizza di Padova, due coniugi che si trovavano nella loro abitazione hanno sentito un forte boato provenire dall’alto. Lo stesso scoppio è stato udito da parecchi vicini, mentre un altro ha precisato di aver sentito anche un sibilo e poi di aver visto alzarsi una nube di fumo sollevarsi dal tetto della casa.

Ciò che ha colpito il tetto ha mandato in frantumi un metro quadro di tegole proiettandone frammenti sino a trenta metri di distanza e danneggiando persino il sottotetto in legno.

Al mattino dopo i coniugi hanno telefonato alla Polizia e ai Vigili del Fuoco. E’ poi intervenuta anche una pattuglia dei Carabinieri insieme alla Polizia Scientifica che ha effettuato dei rilievi che hanno comportato un lavoro di diverse ore.

Nessun frammento sembra essere stato recuperato. Le ipotesi formulate sono state due: un pezzo di ghiaccio caduto da un aereo in transito o un piccolissimo meteorite giunto sino al suolo.

Il gruppo di ricerca sulle meteoriti dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Padova si era detto disponibile a compiere analisi per verificare l’ipotesi meteoritica, ma non è chiaro se l’iniziativa abbia avuto un seguito, così come non è noto l’esito delle analisi della Scientifica.

Foto dettagliate dei danni prodottisi sono state diffuse in particolare dal quotidiano “Il Gazzettino” di Padova, che ha dato ampio spazio all’episodio.

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In maniera diretta, invece, un uomo ha riferito al CISU che giovedì 29 settembre 2016, intorno alle 14, mentre si trovava alla guida dell’auto a Figline Valdarno (Firenze) ha visto un oggetto volante che a suo avviso si trovava a non più di 700 metri di quota (era sotto il profilo delle montagne), di colore argento, cilindrico e con una lieve bombatura al centro spostarsi a velocità piuttosto ridotta. Privo di simboli, ali o rotori, è stato visto in due momenti diversi allontanarsi verso sud-sud-est.

Il testimone, ex-militare professionista con brevetto di paracadutista, ha un’ampia conoscenza diretta di velivoli militari anche dall’aspetto non tradizionale.

Questo il disegno che ha tracciato per rappresentare il fenomeno.

figline_valdarno_29settembre2016

Il caso è in via di approfondimento da parte del socio toscano del CISU Marco Bianchini.

 

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