Buone letture 2/ Belgio – Una tesi di dottorato in psicologia discute il fenomeno UFO

Il 21 settembre scorso, presso l’Università Cattolica di Lovanio, in Belgio, lo studioso Jean-Michel Abrassart, membro del collettivo ufologico transnazionale EUROUFONET, del quale fanno parte diversi soci del CISU, ha discusso la tesi di dottorato in Scienze psicologiche e dell’educazione intitolata Le modèle sociopsychologique du phénomène OVNI: un cadre conceptuel interprétatif en sciences humaines.

Relatore di tesi era il professor  Jean-Luc Brackelaire. Della commissione faceva parte il sociologo francese Jean-Bruno Renard, che da molto tempo si occupa del fenomeno UFO secondo la prospettiva della sua disciplina e che  al riguardo ha all’attivo diversi titoli.

Il lavoro di Abrassart, scaricabile in modo gratuito quis’inserisce nel filone della cosiddetta ipotesi socio-psicologica classica, ossia quella secondo la quale i fenomeni UFO sarebbero interamente risolvibili nel quadro delle scienze umane, ossia come errori percettivi, come espressione di processi genetici di una mitologia contemporanea, come credenze neo-religiose da parte dei testimoni e degli ufologi,  come convinzioni sostenute dall’influenza complessa dei mass media sul pubblico, ecc.

La peculiarità dell’ipotesi socio-psicologica sta nel fatto che, in questa forma, è nata all’interno dello stesso ambiente ufologico. Testimonia dunque l’esistenza di una corrente “scettica” sugli UFO nel seno stesso della comunità degli studiosi. La sua origine si può far risalire alla Francia della metà degli anni ’70 del secolo scorso e in modo speciale all’ufologo Michel Monnerie.

Senza mai abbracciare le posizioni sostenute dai laureandi, si ricorda che il Centro Italiano Studi Ufologici ha fornito parecchie consulenze generali e bibliografiche  gratuite a studenti universitari italiani che intendevano presentare lavori e tesi sui più vari aspetti della fenomenologia UFO. Alcune sono state poi pubblicate dalla Cooperativa editoriale UPIAR.