Austria e Francia: catalogando i casi locali

Tra dicembre e gennaio hanno visto quasi contemporaneamente la luce, in due diversi paesi europei, due volumi che si distaccano notevolmente dalla media di quel che sull’argomento UFO arriva normalmente nelle librerie: in entrambi i casi si tratta di raccolte di casistica, ovvero cataloghi ragionati di avvistamenti UFO in una specifica area.

Il primo libro si intitola “UFOs über Österreich” (UFO sull’Austria) e ne è autore Mario Rank, dal 2012 responsabile della filiale austriaca dell’associazione germanica DEGUFO (Deutschsprachige Gesellschaft für UFO-Forschung).

In 200 pagine, Rank presenta una veloce panoramica sia del problema UFO in generale, sia soprattutto della situazione specifica del suo paese, con capitoli dedicati alla storia dell’ufologia austriaca, al ruolo delle autorità e ai più interessanti avvistamenti avvenuti in Austria. Come per molte nazioni europee, resta purtroppo il problema della barriera linguistica, ma non è escluso che di questo libro si arrivi magari ad avere una versione in inglese, come di recente è avvenuto per gli analoghi lavori sugli UFO in Polonia e in Romania a firma di due membri del collettivo Euro Ufo.net, rispettivamente Piotr Cielebiaś e Dan Farcas.

Se il testo di Rank è solo in parte un repertorio della casistica nazionale, il volume Les Ovnis du Centre-Val de Loire è invece esattamente un catalogo regionale di avvistamenti che, nella tradizione già espressa in passato per altre regioni francesi, raccoglie e presenta sistematicamente tutta la casistica (470 avvistamenti in 380 pagine) relativa ai sei dipartimenti della regione centrale.

La cosa curiosa è che, a differenza di altri analoghi lavori pubblicati Oltralpe, l’autore non è un ufologo di lunga data, ma un appassionato che solo di recente (sotto lo pseudonimo di Jean de Quercy) ha preso l’iniziativa di redigere in forma di libro e pubblicare in proprio questo catalogo, che riporta cronologicamente ogni caso con un riassunto dettagliato e con l’indicazione analitica delle fonti note, esattamente come è prassi anche per le pubblicazioni catalografiche che in Italia da sempre pubblica il CISU.