Belgio: tutti i casi fotografici

E’ fresco di stampa per le Edizioni UPIAR il volume “Belgium in UFO Photographs”.
Lo firmano due ufologi veterani, lo spagnolo Vicente-Juan Ballester Olmos e il belga Wim van Utrecht, che hanno unito le loro competenze non solo per raccogliere e presentare, ma soprattutto per analizzare accuratamente l’insieme dei casi fotografici (84 in tutto) avvenuti in Belgio dal 1950 al 1988, subito prima della grande ondata di avvistamenti (che costituirà il piatto forte del successivo “secondo volume”).
Da oltre quindici anni Ballester Olmos si è concentrato sulla casistica fotografica, con un progetto di raccolta e catalogazione mondiale chiamato Fotocat, che ha finora raccolto 12.200 casi e pubblicato sette monografie e numerosi articoli.
Come in precedenza aveva già fatto per la Norvegia, per il catalogo belga si è appoggiato ad un esperto locale che come lui condivide l’approccio scientifico e la partecipazione al collettivo EuroUfo.net.
Il risultato di questa collaborazione trans-nazionale non è un semplice catalogo, ma un esempio di scuola di come si possa analizzare la casistica ufologica in maniera razionale, utilizzando varie competenze tecniche per estrarre i dati utili a cercare una spiegazione, ogni volta che questa è possibile.
Come i precedenti lavori del progetto Fotocat, l’opera è disponibile gratuitamente in formato digitale sulla piattaforma Academia.edu, mentre collezionisti e biblioteche possono procurarsi l’edizione cartacea (400 + XII pagine in grande formato a colori, con 366 foto e illustrazioni, grafici e statistiche, un’accurata bibliografia) ordinandola dal negozio on line UPIAR Store.

E’ morto l’ufologo tedesco Werner Walter

A seguito di un intervento chirurgico, il 7 novembre è morto a soli 59 anni l’ufologo tedesco Werner Walter.

Dopo un lungo periodo in cui il quadro dell’ufologia tedesca era stato dominato dall’impostazione cultista  e filo-contattista dell’associazione DUIST, nel 1976 Walter e il collega Hansjürgen Köhler aveva dato vita al CENAP (“Centrale Erforschungsnetz außergewöhnlicher Himmelsphänomene”), con sede a Mannheim.

Fino al 2007 Walter aveva curato la pubblicazione regolare di una rivistina mensile (“CENAP-Report”), che in oltre 300 fascicoli ha messo a disposizione dei lettori di lingua tedesca enormi quantità  di articoli, notizie e studi ufologici di orientamento razionale e scientifico, traducendoli dall’inglese.

Parallelamente, in ambito nazionale aveva avviato un lavoro di raccolta ed analisi della casistica, l’organizzazione di incontri di studio e la costituzione di un consistente archivio. Aveva promosso la prima segreteria telefonica tedesca per la raccolta di testimonianze e il primo sito web ufologico. L’esperienza sul campo l’aveva portato ad affinare capacità e tecniche critiche d’indagine, lavorando all’individuazione di segni prognostici e criteri in grado di condurre ad eventuali spiegazioni convenzionali per le osservazioni di fenomeni aerei insoliti, e diventando nel tempo sempre più scettico. In quanto tale, dagli anni ’90 era divenuto punto di riferimento per i media tedeschi, che lo intervistavano in contrapposizione ad esponenti dei filoni spiritualisti e cospirazionisti.

Con il CISU il CENAP ha sempre scambiato pubblicazioni e materiale (traducendo anche nostri articoli e indagini). Con alcuni membri del CISU e con  altri studiosi europei, Werner Walter  fu tra i promotori della rete ufologica transnazionale EuroUfo.net.

Proprio per problemi di salute, negli ultimi anni si era sempre più ritirato dall’attività  ufologica.