Le 8 domande della NASA al Gruppo di Studio Indipendente sui Fenomeni Aerei Anomali (UAP)

 

  1. Quali tipi di dati scientifici attualmente raccolti e archiviati dalla NASA o da altri enti governativi civili dovrebbero essere sintetizzati e analizzati per poter potenzialmente far luce sulla natura e sulle origini dei fenomeni aerei non identificati (UAP)?
  2. Quali tipi di dati scientifici attualmente raccolti e detenuti da organizzazioni non profit e aziende dovrebbero essere sintetizzati e analizzati per far luce potenzialmente sulla natura e sulle origini degli UAP?
  3. Quali altri tipi di dati scientifici dovrebbero essere raccolti dalla NASA per migliorare il potenziale di sviluppo della comprensione la natura e le origini di UAP?
  4. Quali tecniche di analisi scientifica attualmente in uso potrebbero essere impiegate per valutare la natura e le origini degli UAP? Quali tipi di tecniche di analisi dovrebbero essere sviluppate?
  5. Considerando i fattori di cui sopra, quali vincoli fisici di base possono essere posti sulla natura e sulle origini degli UAP?
  6. Quali dati dello spazio aereo civile relativi agli UAP sono stati raccolti dalle agenzie governative e sono disponibili per l’analisi per; a) migliorare gli sforzi per comprendere meglio la natura e le origini degli UAP; b) determinare il rischio di UAP per lo spazio aereo nazionale (National Air Space, NAS)?
  7. Quali protocolli attuali di segnalazione e sistemi di acquisizione dati di gestione del traffico aereo (ATM) possono essere modificati per acquisire ulteriori dati sugli UAP passati e futuri?
  8. Quali potenziali miglioramenti si possono raccomandare per gli sviluppi delle attività dell’ATM per comprenderne meglio la natura?

 

 

 

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