Nato ad Alba (CN) nel 1929, vissuto sempre a Torino, Giovanni Vittorio (“Gianni”) Settimo è stato uno dei pionieri dell’ufologia italiana.
Interessato ai dischi volanti da quando aveva vent’anni, partecipò a varie associazioni locali poi confluite nel Centro Studi Clipeologici (C.S.C.), che nel 1964 cominciò le pubblicazioni della rivista Clypeus, da lui ininterrottamente diretta e proseguita in varie forme, vesti di stampa e distribuzioni per oltre cinquant’anni.
Ideatore e promotore del Centro Unico Nazionale (C.U.N.), fu l’organizzatore del primo congresso ufologico mai tenutosi in Italia (nel settembre 1965).
Documentarista e giornalista, brillante conferenziere, fu per qualche decennio al centro della Torino insolita e misteriosa, spesso con spirito critico e spiazzante ironia. Raccoglitore sistematico di documentazione, uno dei suoi meriti storici è quello di aver messo insieme un imponente archivio, soprattutto di ritagli stampa italiani e di pubblicazioni specializzate da tutto il mondo, poi donato al C.I.S.U.
Quando infatti, su iniziativa di alcuni dei giovani che aveva contribuito a formare, nacque il Centro Italiano Studi Ufologici, accettò di assumerne il ruolo di presidente onorario e di firmare come direttore responsabile (fino al 2009) UFO – Rivista di informazione ufologica. E al C.I.S.U. regalò tutto il suo archivio.
E’ morto nel 2017.
– – –
Nella foto in alto: Gianni Settimo alla sua ultima apparizione in pubblico, al 26° convegno nazionale di ufologia (Torino, 12 novembre 2011)
