Il 26 maggio è morta a Parigi la decana dell’ufologia francese, Francine Fouéré. Aveva da poco compiuto 91 anni.
Insegnante di liceo, interessata all’ufologia fin dal 1954, insieme al marito Réné Fouéré nel 1962 aveva fondato il Groupement d’Etude de Phénomènes Aériens (in sigla GEPA) associazione di tecnici, scienziati, militari che per 15 anni rappresentò in Francia il principale tentativo di fare dell’ufologia uno studio scientifico, nettamente separato dal sensazionalismo sui “dischi volanti”. Per il loro totale coinvolgimento di coppia nell’associazionismo ufologico, erano considerati “i coniugi Lorenzen francesi“.
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Anche dopo la morte del marito, nel 1990, Francine era rimasta attivamente impegnata negli studi sull’argomento, partecipando a riunioni e conferenze, curando nel 2008 la ripubblicazione in cinque volumi della collezione completa (e integrata da vari articoli inediti) della rivista del GEPA, “Phénomènes spatiaux”.
Nel 1982 avevamo avuto occasione di incontrarla nella sede del GEPA a Parigi, e nel 2005 abbiamo avuto la sorpresa di ritrovarla al congresso di Chalons-en-Champagne, dove gestiva uno stand con le vecchie pubblicazioni della sua associazione [foto SPICA].
Una sua intervista autobiografica è stata raccolta da Gilles Thomas e può essere ascoltata qui.
[Comunicazione di Pierre Lagrange]
Foto in alto (in evidenza): © Yves Bosson / Agence Martienne