Già parecchi anni prima che nascesse il Centro Italiano Studi Ufologici gli ufologi torinesi disponevano di una sede stabile. Nell’estate del 1979, infatti, i membri della sezione torinese del Centro Ufologico Nazionale reperirono un piccolo ufficio (35 metri quadri) in un condominio della zona sud della città e, autotassandosi, diedero vita al primo luogo cittadino dedicato interamente ad un’associazione ufologica e alle sue attività.
I locali si riempirono rapidamente di materiale d’archivio di ogni tipo e divennero un punto di riferimento per gli appassionati di ufologia. Ciò permise l’attivazione e l’avvio della gestione di un vero e proprio archivio, cosa che nel 1981 fece assegnare al gruppo torinese la segreteria nazionale, la riorganizzazione e gestione degli archivi centrali del CUN (la “Banca delle documentazioni”) . Da lì vennero organizzate e pianificate indagini sugli avvistamenti, conferenze, mostre e manifestazioni di ogni tipo.
Con la separazione dal CUN e la nascita del CISU, nel 1985, quei locali si trasformarono nella sede operativa della nuova associazione e, idealmente, nella “casa” degli ufologi (il concetto CISU di archivio è sempre stato quello di un bene prezioso a disposizione di tutti i ricercatori di orientamento razionale).
Nel 2001 venne individuato un locale più ampio e nel gennaio dell’anno successivo la sede centrale e gli archivi centrali del CISU furono trasferiti nell’attuale open space di via Rubino che, a dispetto degli oltre 140 metri quadri disponibili (oltre a 70 mq di scantinato), è stato letteralmente riempito da libri, riviste, dossier, articoli, materiale audiovisivo, supporti informatici…
Uno scorcio dell’emeroteca (periodici italiani) raccolti negli archivi centrali del CISU.
Oggi gli archivi centrali del Centro Italiano Studi Ufologici costituiscono una delle maggiori raccolte al mondo di materiali di ogni genere sull’ufologia e sui fenomeni UFO. Vi si trovano migliaia di libri italiani e stranieri, decine di migliaia di articoli di giornale, centinaia di periodici ufologici italiani e stranieri, a volte rarissimi, fascicoli a decine di migliaia contenenti la casistica italiana raccolta, molte decine di grandi dossier specifici su argomenti rilevanti e sui progetti di ricerca attivati, raccolte di fonti provenienti dalla stampa scientifica per noi rilevanti, materiali di ogni genere e su ogni supporto, oltre a computer, scanner, fotocopiatrici e mezzi per la riproduzione delle fonti.
Come ormai è tradizione da oltre 40 anni, gli aderenti torinesi del CISU si riuniscono in sede tutti i lunedì sera, lì organizzano il lavoro e discutono le ultime novità.
Gli archivi centrali del CISU non sono gelosamente custoditi da alcuni eletti ma sono – nei limiti del possibile – parte di uno spazio aperto a tutti gli ufologi, italiani e stranieri. Possono visitarli, chiedere copia di materiale, fermarvisi a studiare previo accordo.
Ogni volta che l’archivio viene consultato per cercare fonti per un progetto, per valutare dei casi o per completare una bibliografia, ogni volta che qualche nuovo appassionato scopre che esistono luoghi e persone disposte a portare avanti un’ufologia seria, abbiamo il riscontro tangibile che il lavoro di questi decenni sta dando i suoi frutti.
Se volete anche voi usufruire in pieno di questa immensa ricchezza documentaria, entrate a far parte del Centro Italiano Studi Ufologici.