In vista del Salone internazionale del libro, che si terrà a Torino dal 19 al 23 maggio, le Edizioni UPIAR pubblicano due nuovi titoli sull’argomento UFO.
“UFO sulla Puglia” è solo l’ultimo fra i cataloghi regionali di avvistamenti che il Centro Italiano Studi Ufologici realizza da molti anni, sulla base di un progetto di raccolta, archiviazione e catalogazione iniziato nel 1981. Ma è anche uno dei più corposi, dato che Arcangelo Cassano ha messo insieme più di 1.900 casi di osservazioni UFO avvenute nella sua zona di competenza, ognuno con un resoconto dei fatti e l’indicazione di tutte le fonti documentarie note. Il volume è come sempre in vendita sul sito web della casa editrice. La prefazione può essere letta qui.
Il secondo libro, intitolato “UFO: destinazione Terra”, porta la firma di Peter Kolosimo, giornalista e scrittore di notorietà internazionale, principale esponente italiano della cosiddetta “archeologia spaziale”, che sull’argomento degli UFO e dei dischi volanti era a volte molto critico se non scettico, specialmente nei confronti della frangia contattista di coloro che gli ET raccontavano di averli incontrati. In occasione delle iniziative per la ricorrenza del centenario dalla sua nascita, il CISU ha raccolto in quest’antologia una ventina dei suoi articoli sul tema, alcuni dei quali (usciti su periodici ormai scomparsi, e non più ripubblicati) sorprenderanno anche gli appassionati di quell’autore. Impreziosito dall’intervista di Stefano Bigliardi a Caterina Kolosimo, il volume contiene note critiche per ogni capitolo, una bibliografia completa degli scritti ufologici di P.K. ed un’introduzione di inquadramento che si può leggere qui, ed è acquistabile dal sito web della casa editrice.
Proprio Caterina Kolosimo presenterà l’iniziativa in sede di inaugurazione del Salone del libro, giovedì 19 maggio, in una conferenza organizzata col Museo del Fantastico intitolata “Extraterrestri e UFO tra cultura e controcultura: dischi volanti e spazio, da Dino Buzzati a Peter Kolosimo”. Buzzati e Kolosimo, entrambi passati dal giornalismo di cronaca alla letteratura, capaci di inserire il fantastico nella realtà, attenti all’Italia misteriosa e agli sviluppi dell’era spaziale, hanno segnato un’epoca e più di una generazione, tra cultura alta e “occultura” popolare. E del “Buzzati spaziale” parlerà Valentina Polcini, autrice del libro “Buzzati e le stelle: Incontri extraterrestri e viaggi spaziali tra fantascienza e giornalismo” (Fabrizio Serra Editore; collana “Quaderni del Centro Studi Buzzati“), al quale il Centro Italiano Studi Ufologici ha collaborato.