Un anno di CISU in videochat

Un anno fa, il mese di marzo del 2020 ha segnato l’inizio del lockdown che per un paio di mesi ha chiuso tutta Italia in casa per l’emergenza pandemica da Covid-19. взять микрозайм онлайн на банковскую карту срочно

Un effetto di tale quarantena forzata è stata la diffusione a tutti i livelli dei collegamenti audiovisivi su piattaforme telematiche. L’ufologia non ha fatto eccezione e fin dalle prime settimane il Centro Italiano Studi Ufologici è stato all’avanguardia nell’utilizzo di incontri regolari in video chat fra i suoi soci, talvolta estesi anche ad altri studiosi e appassionati, fino a tenere in modalità “da remoto” il convegno nazionale e l’assemblea degli iscritti.

Il primo incontro sulla piattaforma Zoom Meeting si è tenuto il 23 marzo, sostituendo la riunione settimanale del gruppo torinese presso la sede del CISU con un una call conference alla quale hanno partecipato una ventina di soci da tutta Italia. L’appuntamento è diventato quindi regolare ogni lunedì sera fino al 18 maggio quando, in occasione dell’atteso passaggio alla “fase due”, il collegamento è stato ospitato a sorpresa dai locali della sede.

Nel frattempo, oltre al consueto incontro di aggiornamento su novità e attività, si era già organizzata una doppia serata di presentazione del nuovo libro di Maurizio Verga sul “1947: quando gli UFO arrivarono da Marte”, alla quale hanno partecipato alcuni ospiti esterni alla nostra associazione.

Dalla seconda metà di maggio, la frequenza dei meeting in remoto si è fatta quindicinale, alternando riunioni di lavoro fra  i soci attivi con incontri strutturati su temi specifici.

L’occasione di confrontarsi anche con studiosi non del CISU si è ripetuta la sera del 24 giugno (ricorrenza ufologica per eccellenza), con un incontro a tema sui casi di avvistamento più interessanti dell’ultimo biennio, scelti dagli archivi del CISU e del CUN (con la partecipazione di Franco Mari).

Il 22 luglio si è svolto invece un incontro di presentazione dedicato ai nuovi iscritti del Centro, mentre il 5 ottobre è andata in onda dalla sede torinese una vera e propria conferenza della psichiatra Emanuela De Vincenzo, che ha presentato la sua indagine su un complesso caso di abduction, con ampia discussione successiva.

Sempre tramite la piattaforma Zoom Meeting (alla quale il CISU ha intanto sottoscritto un abbonamento completo di varie funzioni), il 29 ottobre si è tenuta l’annuale assemblea degli aderenti per l’approvazione del bilancio e il 5 dicembre l’intero pomeriggio del sabato ha ospitato il 25° convegno nazionale di ufologia, sul tema “Extraterrestri: incontrati, attesi, immaginati”, con interventi di vari relatori e discussione fra i partecipanti.

Nel corso del 2020 sono stati complessivamente 21 gli incontri organizzati dal CISU in videochat (in gran parte registrati per l’archivio), con oltre 510 presenze complessive, da parte di quasi 100 fra soci, collaboratori ed ospiti esterni. Ai primi del 2021 l’esperimento è stato esteso a livello europeo, coinvolgendo il collettivo EuroUfo.net

Fin dal primo momento, sono risultati evidenti il successo e l’utilità di questa modalità di incontro,  collegamento, condivisione e coordinamento, che proseguirà quindi in futuro.

 

Ecco il nuovo numero di “Cielo insolito”, rivista di storia ufologica

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Giunge al suo ottavo numero Cielo insolitola rivista di storia dell’ufologia e dei fenomeni UFO  animata da Giuseppe Stilo e da  Maurizio Verga.

Datato dicembre 2018, lo si può liberamente scaricare in formato pdf come l’intera collezione.

Fatelo circolare e diffondetelo senza alcuna limitazione!

Vi figurano anche stavolta cinque articoli. Il più corposo si deve a Maurizio ed è la prima ricostruzione – completa in tutti i suoi aspetti – di un celebre incontro col misterioso “pilota” di un dirigibile fantasma, quello di Caerphilly, nel Galles, venuto alla ribalta nel maggio del 1909. Uno dei tanti “dirigibili misteriosi” sognati nei cieli d’Europa negli anni che andarono tra la fine del XIX secolo e quelli della Prima Guerra Mondiale.

Altri due pezzi si concentrano sulle sempre più sorprendenti scoperte sulla storia antica dei cosiddetti “fenomeni solari”, quelli che con un po’ di superficialità ancora oggi sono associati a supposte visioni religiose in ambito cattolico e che invece sono descritti in mezzo mondo almeno da duecento anni. Il primo articolo descrive i casi di questo tipo che saltarono fuori in coincidenza con la psicosi per il transito della cometa di Halley, nel 1910, il secondo le fonti del tempo sui primi fenomeni solari italiani  che conosciamo, quelli della primavera-estate 1944, incentrati intorno alle esperienze visionarie di una bambina di Bonate (Bergamo).

Altri due articoli si soffermano invece sul rapporto fra pensiero occultistico e teosofico, abitatori di altri mondi, viaggi e contatti con loro. Uno discute il modo in cui gli italiani appresero nel 1951  l’esistenza di una “sacerdotessa di Atlantide” londinese che viaggiava sugli altri pianeti, il secondo il modo disinvolto con il quale a Milano, nel 1919, due coniugi pretendevano, grazie a loro fantasiosi apparati tecnici , di potersi mettere in contatto con i defunti, che ora abitano diversi pianeti del sistema solare. 

Buona lettura –  e buon divertimento!

[nell’immagine in evidenza:  Un fotogramma del film britannico “The Airship Destroyer”, uscito nel 1909, poco dopo l’incontro nel Galles con il pilota di un dirigibile misterioso. Indica con chiarezza i primi timori collettivi per un’invasione tedesca delle Isole britanniche per via aerea.]

Ecco il nuovo numero di “Cielo insolito”, rivista di storia ufologica

Con il numero 6, appena uscito, entra ora nel suo terzo anno di vita  Cielo insolito, la rivista di storia dell’ufologia e dei fenomeni UFO animata dai soci del Centro Italiano Studi Ufologici Giuseppe Stilo e Maurizio Verga.

Questo numero e tutti i precedenti sono liberamente scaricabili in formato pdf. Fateli circolare e diffondeteli!

In questa edizione, che aumenta il numero delle pagine a 44, ancora cinque articoli.

Un lungo, documentatissimo saggio di Maurizio rivela in tutta la sua ampiezza il fatto che nel 1947, l’anno della nascita del fenomeno dei “dischi” , ci furono molte decine di casi – più o meno ridicoli – che descrivevano la caduta dei dischi volanti, soprattutto negli Stati Uniti ma anche in altri Paesi.

Uno studio dell’ufologo spagnolo Luis R. Gonzalez spiega poi come nel Paese iberico nella prima metà del XX secolo si passò dalla letteratura di anticipazione e di fantascienza alle prime testimonianze dirette e “reali” dell’aspetto dei “marziani”.

Ci sono poi tre articoli più brevi a firma di Giuseppe Stilo: uno che racconta l’avvistamento  di un fenomeno aereo insolito fatto a Udine nel 1923  da uno studioso di meteorologia e da altre persone colte, il secondo che documenta il poco che si sa di una contattista UFO triestina attiva a metà degli anni ’50 del XX secolo  nell’ambiente teosofico di quella città, e l’ultimo che discute le convinzioni che negli anni ’20 del secolo scorso sviluppò lo scrittore francese Henri Pensa dopo alcune osservazioni di strane “meteore” che riteneva segnalazioni luminose fatte alla Terra dagli abitanti di Marte.

Buona lettura!

 

[nell’immagine in evidenza, uno dei ritrovamenti di “dischi volanti”, da The Knicker Bocker News, Albany, New York, del 10 luglio 1947] 

 

Il nuovo numero di “Cielo insolito”, rivista di storia ufologica – gratis per voi!

Con il suo numero 5, appena uscito, conclude il suo secondo anno di esistenza Cielo insolito, la rivista di storia dell’ufologia e dei fenomeni UFO animata da due membri del Centro Italiano Studi Ufologici, Giuseppe Stilo e Maurizio Verga.

Questo numero, liberamente scaricabile in formato pdf come tutti quelli precedenti, contiene ben cinque articoli: si comincia con il contributo dello studioso tedesco Ulrich Magin su un vistosissimo bolide comparso sulla Svizzera e l’Italia il 7 giugno 1879 e sulle sue presunte anomalie, contributo integrato da un secondo pezzo di G. Stilo, stavolta orientato a documentare meglio il versante italiano di quel fenomeno e a chiarirne alcuni angoli in apparenza più controversi.

Stilo presenta poi due altri articoli: nel primo, riporta alla luce un incontro UFO-aereo avvenuto sul canale di Otranto il 24 ottobre 1957. Ne fu protagonista l’equipaggio di un aereo di linea brasiliano, tanto è vero che la fonte di questa storia è costituita proprio da un pezzo di un settimanale del Paese sudamericano.

Nel secondo, invece, è esaminata in dettaglio la prima sceneggiatura cinematografica italiana che ebbe per soggetto i dischi volanti. Fu stesa nel marzo del 1950 dal regista Mario Massa e non si trasformò mai in una pellicola.

Infine, Maurizio Verga ricostruisce il formidabile impatto che nel luglio del 1947 ebbe sulla stampa americana una lunga storia a sfondo satirico realizzata dal giornalista Hal V. Boyle, che per primo costruì, dopo l’inizio dell’era ufologica, lo scenario di un rapimento UFO. Sia pur non destinato a far credere nella realtà di quanto narrato, la sua diffusione capillare fu tale da renderlo uno dei primi e più pervasivi esempi di utilizzo dell’ipotesi “marziana” per il neonato fenomeno dei “dischi”.

Uscito il nuovo numero di “Cielo insolito”, rivista di storia ufologica: scaricatelo liberamente!

Prosegue con regolarità l’uscita di Cielo insolito, rivista di storiografia ufologica curata da due esponenti del Centro Italiano Studi Ufologici, Giuseppe Stilo e Maurizio Verga.

Il numero 4 porta la data di giugno 2017 conta 28 pagine, lo potete scaricare gratis qui e diffondere a vostro piacimento, vi offre rare illustrazioni usate in modo adeguato rispetto ai contesti storici discussi e vede anche un lungo contributo in inglese dello studioso norvegese Ole-Jonny Braenne.

Ecco in dettaglio cosa contiene:

  • Luciano Salce non era repubblichino, di G. Stilo, un editoriale nel quale si argomenta contro la tendenza ad attribuire con qualche facilità ad ufologi italiani del passato appartenenze neofasciste o adesioni alla Repubblica Sociale Italiana;
  • Febbraio 1946: veri e propri dischi volanti in un fumetto italiano, ancora di G. Stilo, in cui si presenta e si discute un raro fumetto pubblicato a Torino ai primi del 1946 nel quale compaiono disegni di velivoli in tutto simili a quelli presentati a partire dall’anno successivo come “dischi volanti”;
  • The alleged    historical provenance   of the Hessdalen  UFO phenomena, di O. J. Braenne, che mostra come la pretesa esistenza di una casistica ufologica “antica” per la valle norvegese di Hessdalen, sito di presunti fenomeni aerei anomali ripetitivi, ad un’analisi delle fonti si riduca a ben poco cosa;
  • I fenomeni solari: un enigma scientifico e storiografico, con il quale Stilo spiega che i cosiddetti fenomeni solari non nascono né in un contesto religioso cattolico né nel XX secolo.

Cielo insolito è strettamente connesso con le attività dell’Operazione origini, uno dei progetti di studio del Centro Italiano Studi Ufologici. Chiunque voglia collaborare alla ricerca di fonti d’archivio e di biblioteca concernenti gli UFO e altri fenomeni aerei insoliti può rivolgersi direttamente ai due redattori.

La pubblicazione del numero 5 è prevista per il prossimo mese di dicembre.

 

[L’illustrazione di questo articolo è tratta da “Secret Teaching of All Times”, uscito nel 1928. In esso l’esoterista canadese Manly P. Hall mostra il cielo dell’antica Atlantide popolato da ogni tipo di velivolo avanzato]. 

Qui per voi il nuovo numero di “Cielo insolito” – rivista di storiografia ufologica

E’ appena uscito  – e potete scaricarlo liberamente andando in fondo alla pagina del nostro sito dedicato alla testata – il numero 3 di Cielo insolito, rivista di storiografia ufologica curata da due soci del Centro Italiano Studi Ufologici, Giuseppe Stilo e Maurizio Verga, specialmente volti a questo genere di ricerca.

Il numero 3, datato gennaio 2017, è in parte realizzato in inglese, conta 36 pagine, è riccamente illustrato e contiene questi articoli:

  • 1966: The scientific controversy of the picture taken by some astronomers at the Kandilli Observatory, di G. Stilo, che discute una strana foto scattata da astronomi turchi;
  • Aprile 1945: allarme aereo a Caorso, ancora di Stilo, sull’equivoco in cui incorsero alcuni osservatori aerei della Repubblica Sociale Italiana dislocati nel piacentino;
  • il lungo studio di M. Verga Making the saucers popular – Cartoons and comics in the 1947 press, che offre una vastissima rappresentanza dell’utilizzo massiccio dei dischi volanti nei comics e nelle vignette umoristiche avvenuto già nei primissimi giorni dalla nascita del fenomeno;
  • infine, ancora ad opera di Stilo, “Arrivano gli italiani!” – 1935: cose strane nei cieli d’Etiopia, sugli avvistamenti di quell’anno nel Paese africano.

Vi invitiamo a leggere Cielo insolito e a diffonderlo fra gli interessati. Chiunque voglia collaborare alla ricerca di fonti d’archivio e di biblioteca concernenti gli UFO e altri fenomeni aerei insoliti può rivolgersi direttamente ai due redattori.

Giuseppe Stilo è anche il coordinatore dell’Operazione Origini del CISU.

Buone letture 4/ “Gli UFO nazisti. La storia e la mitologia”

E’ appena uscita una nuova monografia della serie “Documenti UFO” del CISU. Si tratta di

Gli UFO Nazisti. La storia e la mitologia, a cura di Giuseppe Stilo e di Maurizio Verga.

 In anteprima  ecco la copertina.

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Il volume, ampiamente illustrato, conta 88 pagine e si divide in due parti. Nella prima Maurizio Verga si dedica alla presentazione e
all’analisi delle fonti e dei personaggi che pretendevano (e pretendono) di ricondurre gli Oggetti Volanti  non Identificati a supposti progetti aeronautici della Germania
nazista o addirittura di una sua sopravvivenza “occulta”.  Verga fornisce il quadro più completo e dettagliato ad oggi
disponibile dei personaggi e delle circostanze che hanno dato origine a questa articolata leggenda.

Nella seconda parte Giuseppe Stilo si occupa invece delle idee estreme nate
dalle convinzioni post-belliche  secondo le quali il fenomeno UFO e il nazismo sarebbero in qualche modo connessi, discutendo di gruppi esoterici, di scrittori e di contattisti UFO sovente parte dell’universo ideologico dell a destra radicale.

Un lavoro a 360 gradi che costituisce una parziale ma ampia introduzione a un aspetto mitologico dell’ufologia ancora poco studiato e ancor meno capito nella sua portata e nelle sue varianti.

Gli UFO nazisti. La storia e la mitologia può essere ordinato al costo di 12,50 euro + spese di spedizione presso la libreria online delle Edizioni UPIAR